Tutti i giorni assistiamo a situazioni a dir poco deprecabili: sempre più persone fanno accesso al credito “disperatamente”, accettando tassi  elevati gravati spesso delle famose spese di istruzione pratica.
Accecati dalla necessità firmano, quasi senza valutare le condizioni del finanziamento proposto, o peggio accettano senza neppure ottenere un preventivo scritto e firmato.
Altri cedono alle promesse e all’insistenza di operatori telefonici spinti dalla necessità di concludere un determinato numero di operazioni mensili, salvo poi rivolgersi al nostro centro quando ormai è troppo tardi.
Questo panorama è davvero sconfortante e non sembra esserci un cambiamento di tendenza, anzi ormai l’ultima domanda che ci sentiamo fare è il tasso dell’operazione; siamo noi a segnalare al cliente cosa e come valutare il prestito che sta richiedendo, sono infatti i tassi applicati alla operazioni che “schiacciano” queste persone costringendole a far ricorso sempre a nuovi finanziamenti portandole ad un livello di indebitamento senza ritorno. Con la metà della busta paga impegnata come si può arrivare a fine mese ?
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Pelosi Claudio