b-temp

Quanti lunedì neri (2 marzo 2009) dovremo ancora vedere prima di comprendere che siamo all’interno di un fenomeno storico dal quale se ne esce solo con decisi cambiamenti strutturali. La contaminazione della finanza sull’economia reale ha prodotto danni così profondi che è impossibile immaginare di riequilibrare le cose con un incentivo qua e la. La priorità “globale” consiste nello scrivere urgentemente nuove regole sul lavoro che è diritto universale, sulla produzione e sul commercio. Garantire il lavoro ed il conseguimento dei bisogni primari, alimentazione, istruzione e sanità,alle famiglie.

Soldi, prestiti e finanziamenti alle famiglie ed alle imprese: questa la missione delle bnche che aiutate dai governi devono nel periodo di transizione fungere da ammortizzatore finanziario mettendo in soffitta accordi obsoleti come Basilea uno e due. Certo ciò che viene prestato deve essere rimborsato ma le logiche della restituzione necessitano di significativi interventi legislativi; oltre che di collaborazione e solidarietà.

Ci viene tuttavia un sospetto. Alla luce dei provvedimenti presi siamo sicuri che in Europa chi governa sappia cosa fare??