Non abbiamo elementi per criticare l’operato del governo in tema di pensioni. La reintroduzione dell’ICI oggi IMU e la possibilità di detrazione sino a 200,00 era prevista e forse necessaria. Apprezzabile il tentativo di rendere commestibile la manovra con l’introduzione del contributo sui capitali scudati e le varie tasse sui beni di lusso.
Cosa allora non ci convince:
– una mano blanda nel taglio delle spese ( le provincie dovevano essere eliminate) e dei privilegi
– un prelievo troppo basso sulle rendite finanziarie che di fatto continuano in Italia a restare in zona franca. Siamo convinti che la priorità del paese sia li crescita ma se continuiamo a rendere “conveniente” mettere il denaro nella finanza perchè poco tassato non agevoleremo il finanziamento dell’economia reale che di fatto dovrebbe rappresentare il vero motore della ripresa. Meno finanza e più impresa.
Speriamo adesso negli emendamenti anche se ci aspettiamo poco in tema di rendite finanziarie da un governo che comunque rimane pur sempre espressione delle Banche.

Lucio Molinari