Uno dei compiti istituzionali delle associazioni ed in particolare di una società di Mutuo soccorso è quello di informare, istruire, insegnare, cioè rendere consapevoli.
Certamente lo sforzo più grande e far capire a chi ha già tanti debiti o comunque un rapporto compronesso tra quello che entra e quello che esce che la soluzione non è fare altri debiti e coprire buchi con altri buchi ma gestire con trasparenza, correttezza e serenità gli impegni già assunti.
Dall’altra parte i creditori, certamente, non potranno non tenere conto delle esigenze di sopravvivenza del loro debitore e dovranno accontentarsi delle risorse in eccedenza al minimo vitale. Si può chiedere ad un debitore di onorare il debito, di non concedersi lussi sino al pagamento degli impegni; non gli si può chiedere di non mangiare e non alimentare, vestire ed educare i figli.
Se tutti impareranno le NUOVE regole del gioco, il passaggio da una vita a “credito” ad una vita a “reddito” sarà più facile e porterà ad un grande miglioramento della qualità esistenziale delle famiglie.
Il nostro operato, anche nelle situazioni più difficili sarà orientato a questi principi.

LM