Molti utenti anche oggi ci hanno segnalato il pignoramento del proprio conto. Sta diventando ormai prassi abituale bloccare ogni possibilità di transazione finanziaria del debitore pur nella consapevolezza che nel 90% dei casi sul conto le somme giacenti sono largamente inferiori al credito. In realtà non si colpisce un bene del debitore che ovviamente se di giusto valore andrà a pagare il debito – ciò non è contestabile-. Si colpisce la sua capacità di generare reddito favorendo per certo il mancato pagamento a oltranza del debito. Forse può avere un effetto intimidatorio e fare presa sul 10% dei soliti furbetti. Ma chi è in una condizione disagiata sicuramente vedrà chiudersi ogni possibilità di incassare il frutto del proprio lavoro auto relegandosi nel sommerso. Ciò secondo noi è inutile ed ingiusto.

Vengono però in soccorso alcune nuove formule di conto per dare vita e speranza al debitore che vuole al di là dell’incidente risanare la propria situazione. Sono strumenti comunitari legittimi e legali.

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