Sono molti i nostri associati che vogliono sapere cosa sono e a che servono le cosiddette società di rating.
Diciamo che un organismo sopra le parti, INDIPENDENTE, giudice imparziale dell’operato di quella società o di quello stato, sarebbe necessario. I risparmiatori così come gli investitori istituzionali e gli stessi cittadini, potrebbero contare su di un parere autorevole e disinteressato al fine di prendere tutte quelle decisioni di carattere economico e perchè no POLITICO nella vita quotidiana.
Il problema è quando questo organismo troppo indipendente non lo è. Anzi sembra in qualche modo compromesso: d’altra parte cosa dobbiamo pensare di quelle agenzie che, a quattro giorni dal fallimento, davano ancora la tripla A a Lehman Brothers. Incredibile.
A noi pare che le agenzie di rating non siano nè autonome, nè indipendenti nè oggettive. Senza questi presupposti non sarà certamente possibile dare credito ai giudizi di merito siano essi positivi o negativi.
Invochiamo una severa e puntuale regolamentazione che dia delle linee guide all’operato di queste agenzie, autonome, internazionali e magari vigilate dal Fondo Monetario Internazionale.
Per il momento possiamo relegare quel rating a qualcosa di simile ad un pettegolezzo.
Lucio Molinari