E’ noto che molti consumatori si vedono rifiutare un prestito oppure un mutuo perchè segnalati nelle banche dati. Vi sono poi in circolazione alcuni operatori (scaltri) che promettono la cancellazione dalle banche dati purchè il segnalato abbia regolarizzato la propria posizione.
Occorre a tal punto fare chiarezza e riportare fedelmente le regole che CRIF dichiara circa la permanenza dei dati:
– quando ricorre un solo ritardo o non pagamento, la cancellazione avviene dopo 12 mesi dalla data di regolarizzazione
– quando i ritardi sono due per la cancellazione occorrono due anni, sempre dalla data della regolarizzazione
– se i ritardi sono più di due o si è passati in sofferenza la cancellazione avviene dopo tre anni dalla regolarizzazione(anche a seguito di transazione) o comunque dalla scadenza naturale del contratto.
Le richieste inoltrate alle banche ed alle finanziarie così come i rifiuti rimangono in CRIF 30 giorni.
Naturalmente è lasciata la possibilità all’utente di ricorrere al magistrato se ritiene di poter addurre validi motivi che comprovino un particolare nocumento derivante dalla segnalazione.(ad esempio: malattia, calamità naturali, eventi straordinari tipo l’incendio degli strumenti di lavoro)
La Mutua è a disposizione degli utenti per vigilare che i tempi dichiarati vengano rispettati da Crif così come mette a disposizione dei propri associati tutto l’apparato legale per vagliare eventuali ricorsi da inoltrare alla magistratura.
Si invitano soci e non soci a diffidare di chiunque, in cambio di denaro, prometta fuori dalle regole sopra enunciate la cancellazione da EURISC.
Per info: 800 92.88.35
MUTUA
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