La Banca è certamente l’istituzione per antonomasia, quando si parla di credito alle famiglie. La prima domanda di prestito di norma viene rivolta al proprio Istituto dove già si è conosciuti, dove è più facile parlare con serenità dei propri problemi.
Ma i guai per l’utente iniziano quando la Banca, vincolata a parametri internazionali, deve negare il credito. A quel punto nella migliore delle ipotesi l’utente “soggetto debole” perchè bisognoso, se fortunato, s’imbatte in operatori istituzionali e troverà credito a prezzi solo un pò meno convenienti; se meno fortunato, ammesso che trovi credito, dovrà pagare un tasso molto alto anche se nell’ambito delle soglie legali.
LO SCENARIO SI COMPLICA QUANDO IL CREDITO è NEGATO DA TUTTI GLI OPERATORI ABILITATI, CONVENIENTI E NON.
La Mutua del Lavoro e delle Famiglie allora entra in gioco.
La Mutua del Lavoro e delle Famiglie assiste anche psicologicamente gli utenti senza credito. Procede a fornire tutte le informazioni per non commettere errori. Analizza le cause del mancato credito, ricerca soluzioni alternative e in accordo con l’utente vara strategie mirate al recupero della stabilità economico finanziaria.
Svolgiamo una importante attività sociale in un momento molto particolare di crisi.
Per questo ci dichiariamo disponibili a fornire gratuitamente alla Banca tutta la nostra assistenza ai loro utenti retail in difficoltà.