Non c’è giorno che passi senza che si avverta la necessità di licenziare la classe politica attuale, togliere ogni loro privilegio, smontare la rete di connivenze e clientele che ormai sono parte integrante del tessuto partitico. Viviamo questa cosa come un male incurabile, una inevitabile iattura una malattia. Attenzione non è così.
Questa gente l’abbiamo mandata noi in parlamento: è vero non l’abbiamo votata perchè impostaci da un sistema elettorale iniquo e verticistico, comunque siamo andati alle urne e passivamente abbiamo subito.
Oggi, complice la necessità, ci si presenta una magnifica occasione di cambiamento. Prepariamoci alle elezioni del 2013: mandiamo alle Camere gente NUOVA, persone capaci prestate alla politica e non politici di mestiere buoni per tutte le stagioni, confrontiamoci dal basso e dal basso esprimiamo la delega parlamentare. Come dovrebbe essere in una vera democrazia partecipata.
E’ il momento di passare alla terza repubblica e proprio così vorremmo chiamare il nostro movimento: Nuova Repubblica.
Ora ci aspettiamo il contributo di tutti per poter portar avanti questo progetto di grande rinnovamento.
Lucio Molinari