E’ stato un dibattito acceso. Due le mozioni:
a)lasciare le quote inalterate ed adeguare al ribasso i servizi per contenere i costi
b)adeguare le quote e rendere i servizi più efficienti e vantaggiosi, lasciando anche maggiore spazio alla solidarietà.
Comprendiamo le perplessità di chi ritiene l’aumento della quota una possibile causa di diminuzione della base associativa; siamo però certi che la diminuzione ci sarebbe comunque stata se le aspettative dei soci fossero state deluse.
E’ stato anche un confronto serrato su numeri, calcoli, destinazione delle risorse per arrivare ad un accettabile compromesso:
a partire dal 1 giugno la quota associativa passa dagli attuali 9,90 a 19,50 euro; non ci sarà più la distinzione in ordine al reddito. La quota sarà annuale con facoltà di dilazione nei 12 mesi. Chi comunque verserà l’intero importo godrà di uno sconto pari a 2 mesi ed il versamento in unica soluzione sarà di 195,00.
Il pagamento potrà avvenire sia tramite RID sia tramite bonifico bancario.
Le risorse così raccolte ci consentiranno di potenziare i servizi.
Ai vecchi soci sarà data facoltà di adeguarsi entro 6 mesi dal 1 giugno, quindi entro il 31.12.2011.
Mutua del Lavoro e delle Famiglie sempre avanti
Il Direttivo
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